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Eziologia degli acufeni |
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L'origine esatta degli acufeni non è ancora ben determinata e probabilmente vi sono diversi meccanismi che possono generare questo disturbo. Gli elenchi di cause tradizionalmente prese in considerazione includono però spesso meccanismi che ben difficilmente possono davvero essere presi in considerazione e che spesso sono solo in grado di aumentare la percezione di un acufene già pre-esistente.
In senso generale possiamo affermare che un acufene può derivare da un danno permanente a carico delle cellule ciliate cocleari, da un danno permanente a carico del nervo acustico o delle vie nervose centrali. Questo ha determinato il diffondersi dell'opinione generale che non esistano possibilità di cura poiché le cellule danneggiate non possono rigenerarsi. Molto spesso però è la compressione e distorsione delle cellule ciliate a causa di un eccesso di liquidi cocleari, così come avviene ad esempio nella malattia o sindrome di Meniere, a determinare in modo meccanico la stimolazione di cellule sane. L'identificazione di questa situazione definita idrope cocleare è molto importante ai fini della possibilità di cura. |
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Le cause degli acufene soggettivo sono molteplici:
Malattie autoimmuni
- Sindrome di Cogan (cheratite interstiziale con deterioramento audio-vestibolare progressivo)
- Malattie del collagene (ipoacusia improvvisa, otosclerosi, malattia di Meniere)
- Malattie sistemiche (artrite reumatoide,LES, sindrome di Sjogren, tiroidite di Hashimoto, miastenia)
- Neurinoma del nervo acustico
L’acufene al momento della diagnosi è presente in circa l'80% dei casi; la presenza del tumore benigno provocherebbe un incremento dell'attività eccitatoria sui nuclei cocleari che non verrebbe ridotta dalla sezione del nervo acustico
Traumi
A carico dell'orecchio medio (acufene raro), oppure in caso di fratture longitudinali dell'osso temporale e nei traumi cranici della base del cranio.
Malattie infiammatorie
Otiti medie acute, croniche, con colesteatoma o senza. La causa principale sarebbe la disfunzione tubarica
Malattie del sistema nervoso centrale
- Epilessia
- Cefalee
- Meningiti
- Ascessi
- Encefaliti
- Morbo di Parkinson
- Morbo di Alzheimer
- Malattie cerebrovascolari
- Infarto cerebrale
- sindrome vertebro-basilare
- sindrome da compressione vascolare del nervo acustico, al livello della ‘root entry zone’, a monte della zona di Obersteiner-Redlich
Esposizione a rumore
Trauma acustico acuto o esposizione lavorativa cronica. In questi casi bisogna valutare l'intensità, la frequenza e la durata del rumore e la suscettibilità individuale del soggetto esposto
Otosclerosi
Circa la metà dei pazienti prima dell'intervento presenta acufeni e dopo l'intervento solo la metà di essi riferisce un miglioramento significativo del sintomo
Ipoacusia improvvisa
Può essere senza causa apparente (idiopatica), oppure secondaria a labirintite, fratture, uso di farmaci ototossici, emorragie dell'orecchio interno, trauma acustico, malattia di Meniere, otite barotraumatica, leucemia
Fistola perilinfatica
Il paziente riferisce inizialmente una otalgia improvvisa con una sensazione di esplosione o di bruciore nell'orecchio, poi ovattamento e sensazione di gorgoglio ed infine compare una ipoacusia fluttuante con acufeni e vertigini
Allergie
Si tratta soprattutto di acufeni in pazienti con intolleranze alimentari
Disfunzione dell'articolazione temporo-mandibolare
Sindrome di Costen: senso di occlusione con dolore auricolare, acufeni, vertigini, riduzione della secrezione salivare, dolori e cefalea al vertice e all'occipite. L’acufene è frequente anche nei soggetti con bruxismo
Ciclo mestruale e menopausa
L’acufene compare uno o due giorni prima del ciclo mestruale e scompare entro le 24 ore dalla fine del ciclo
Insufficienza renale
Nefropatia diabetica e sindrome di Alport: glomerulonefrite, ipoacusia e difetti del cristallino
Malattie del sangue
Policitemia (+++ dei globuli rossi, epato-splenomegalia e leucocitosi); anemia a cellule falciformi
Assunzione di farmaci
La lista dei farmaci che sono stati ritenuti responsabili di insorgenza di acufeni è molto lunga e alcuni farmaci di questa lista (furosemide, aldactone, diazepam, atenololo, amitriptilina) sono presenti anche nella lista dei farmaci ritenuti utili alla riduzione dell’acufene
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